martedì 27 dicembre 2011

Heart of darkness & The secret sharer

di Joseph Conrad
Bantam, New York, 2004


Cercavo Il compagno segreto da un po' di tempo e, con la scusa della visita a Washington per l'IEDM, ho rinfrescato il mio inglese. Scelta non casuale quella di abbinare le due novelle in un solo volumetto, perché entrambe raccontano di una presa di coscienza del protagonista, che avviene con la mediazione di un alter-ego (Kurtz e Leggatt). Nel primo caso, la coscienza è quella della propria vulnerabilità alle tentazioni (mai citate esplicitamente) della darkness della natura selvaggia libera da regole che ossessionava l'Europa del '700 e '800; nel secondo caso, la presa di coscienza riguarda invece le proprie capacità, è una maturazione individuale.
La maestria di Conrad è di ambientare le sue avventure nella cornice marinaresca senza scadere in sterili descrizioni "tecniche", evidenziando sì una Natura spesso inaccessibile, ma lasciando sempre prevalere l'elemento umano. Se solo i sedicenti scrittori di montagna imparassero da lui...

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