lunedì 3 settembre 2012

GaMi2

Giancarlo sul 1° tiro della GaMi2

Sul 2° tiro

Sul bellissimo 4° tiro

Giancarlo sul 4° tiro
Quarta torre dello Zucco Pesciola (gruppo dei Campelli)
Parete N

Circa due settimane fa, nell'intermezzo tra le vacanze dolomitiche e quelle calabre tento di sfuggire al caldo infernale rifugiandomi presso la parete N dello Zucco Pesciola. L'aria vacanziera si fa sentire e la scelta cade su una via tranquilla, con partenza non proprio mattiniera. La GaMi fu aperta nel 1971 dai fratelli Minozio e Ganassa, ed è un'alternativa molto consigliabile alle frequentatissime vicine Bramani e Gasparotto, soprattutto per il bellissimo penultimo tiro. La via resta un po' bagnata dopo le piogge, particolarmente nei primi due tiri. Anche se non è molto difficile e la chiodatura è buona, fate un po' di attenzione. Per raggiungere l'attacco della via conviene salirne prima una dello zoccolo, la Comune o la Diretta delle guide. Noi abbiamo salito la seconda.
Accesso: raggiungere i pressi del rif. Lecco da Barzio (funivia) o da Ceresole di Valtorta e proseguire risalendo il vallone dei camosci. Dove il sentiero spiana si segue una deviazione sulla destra che raggiunge il fondo del vallone e risale un ghiaione (via di salita per lo zucco Pesciola). All'altezza dello zoccolo traversare a destra fino all'attacco della Comune (scritta alla base); appena prima si vede la linea della Diretta delle guide.
Relazione: come ormai per quasi tutte le vie di questo gruppo, la sistemazione con fittoni resinati ha reso ovvio il percorso. La chiodatura è buona, per cui sono praticamente inutili friend o altro; tutte le soste sono su due fittoni da collegare.
1° tiro Diretta delle guide: risalire il pilastro fino alla sosta. 20m, 4a, 4 fittoni.
2° tiro Diretta delle guide: salire il diedro-fessura a sinistra della sosta fino ad un canale. 35m, 5c, 8 fittoni.
3° tiro Diretta delle guide: ancora nel canale fino alla larga cengia. 30m, 2a, 3 fittoni.
Qui giunti, lasciate perdere le cordate che urlano sul pur bello diedro Bramani e seguite la cengia verso destra, scendete leggermente nel canale puntando al diedro e risalite un masso fino alla sosta di partenza della GaMi2 (scritta).
1° tiro: salire il saltino iniziale e seguire la placca verso destra. 25m, 4c, 5 fittoni.
2° tiro: continuare nel diedro fino alla sosta. 30m, 4c, 6 fittoni.
3° tiro: salire sopra la sosta e spostarsi a sinistra fin sotto la placca verticale. 15m, III+, 1 fittone.
4° tiro: sulla bella e continua placca verticale, che obliqua verso destra per poi uscire verso sinistra alla sosta.  25m, 5c, 9 fittoni.
5° tiro: sopra la sosta a seguire uno spigoletto per attraversare poi una spaccatura e salire alla sosta. 30m, III+, 3 fittoni.
Discesa: raggiungere la cima dello zucco Pesciola e seguire il sentiero di discesa che riporta nel canalone e in breve all'attacco.

Nota: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.

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