sabato 19 aprile 2014

Apollo

Alessandro sul 1° tiro
Sul 2° tiro
Sul 3° tiro
Alessandro sul 4° tiro
Sulla fessura del 5° tiro
Alessandro sul 6° tiro
Tracciato della via
Parete di Padaro - Valle del Sarca
Parete SE


"Con un po’ di coraggio le fessure sono fantastiche e non superano il sesto grado". La chiosa degli apritori della via risuona nella testa mentre guardo la fessura del 5° tiro ed il cordone in clessidra che penzola troppo in alto. Inizio a salire, arrivo a circa un metro e mezzo dal cordone, poi un passo delicato mi blocca. Guardo in basso, misuro la distanza tra le aspirazioni e la realtà; il run-out e le rocce sottostanti mi fanno cambiare idea e ripercorro la fessura alla Dulfer in discesa. Imprecazioni irriferibili. Prendo coraggio, riparto, arrivo allo stesso punto, intuisco il movimento, ma non mi fido: ridiscendo per la seconda volta. Mi arrendo. Il mio giovane omonimo socio di cordata supererà la fessura in A1 lasciandomi la soddisfazione di passarla da secondo... e lasciandomi una discreta convinzione di aver fatto bene a non rischiare!
A fine via non ho potuto fare a meno di ripensare alla nostra cordata da "don Abbondio": Il coraggio uno non se lo può dare. Questa è Apollo, parete di Padaro.
Accesso: da Arco di Trento seguire per la frazione Padaro, superarla e proseguire fino ad un tornante verso sinistra oltre il quale si nota un piccolo parcheggio sulla sinistra in corrispondenza di una casa sulla destra. Parcheggiare e proseguire fino al tornante successivo, dove si segue una traccia verso sinistra. A destra al primo bivio e ancora a destra al secondo (indicazioni) fino a raggiungere l'attacco della via (scritta).
Relazione: via nel classico stile di Grill ad Arco, percorribile piuttosto tranquillamente e con chiodatura buona a parte il 5° tiro, che esula completamente dal resto come chiodatura e come difficoltà e continuità. Via abbastanza interessante con un bellissimo 3° tiro. Roccia buona tranne un paio di punti.
1° tiro: salire il muretto e portarsi sotto un secondo muro segnato da una fessura obliqua in alto. Un tratto in placca più facile conduce poi alla sosta; 40m, IV+, passo V-, VI (direi passo VI+), IV+; 6 cordoni in clessidra, 2 spit, 1 chiodo. Sosta su spit con anello e cordone su albero.
2° tiro: salire un vago spigolino pochi metri avanti la sosta, poi seguire una larga fessura verso destra ed uscire in placca a sinistra fino alla sosta; 30m, III, V-; 2 cordoni su pianta, 1 su masso incastrato. Sosta su 2 spit con anello.
3° tiro: salire la bellissima placca rugosa e spostarsi verso sinistra poco dopo lo spit. Proseguire in traverso fino ad un pilastrino lavorato dove si sale verticalmente ad una cengia che si attraversa verso sinistra fino alla sosta; 30m, V, passo di V+, VI-, V; 5 cordoni in clessidra, 2 spit. Sosta su 2 spit con anello.
4° tiro: proseguire lungo la cengia per poi alzarsi fino ad una zona di roccia dall'aspetto dubbio. Risalirla fino ad una rampa inclinata che conduce alla sosta; 30m, V+, VI, V; 4 cordoni in clessidra, 1 fettuccia incastrata, 1 spit. Sosta su spit con anello e cordone in clessidra.
5° tiro: salire lungo la fessura fino al cordone che ne marca un restringimento, ristabilirsi con passo non banale e spostarsi verso sinistra per poi continuare a seguire la fessura fino alla sosta; 25m, VI, VI+, uno/due passi di VII-, VI; 3 spit, 3 cordoni in clessidra. Sosta su due spit con anello.
6° tiro: salire un primo pulpitino e continuare nel diedro; all'uscita spostarsi verso destra ignorando la sosta, superare un grosso blocco e continuare verso destra fino a risalire un gradone di rocce rotte che mena alla sosta; 40m, VI, V; 4 spit, 1 sosta intermedia. Sosta su uno spit con anello.
7° tiro: superare il muretto sopra la sosta e proseguire su terreno facile fino alla cengia; poco a sinistra si trova la sosta; 30m, VI-, V, III; 1 chiodo, 1 spit, 7 cordoni in clessidra. Sosta su spit con anello e cordone in clessidra.
8° tiro: superare il breve strapiombo e spostarsi verso destra sotto il tetto fino a dove questo muore; salire indi alla sosta finale; 15m, VI-, IV+; 2 spit. Sosta su spit con anello e cordone in clessidra.
Discesa: seguire la traccia che conduce in breve ad un sentiero più marcato che si segue verso sinistra. Il sentiero si abbassa e porta ad una sosta da cui ci si cala (basta una corda singola).Si continua ancora a sinistra (faccia a monte) fino ad un nuovo punto di calata. Con due discese in corda doppia (spettacolare la seconda nel vuoto da 50 m - usare due mezze corde e fare il nodo alla fine!) si raggiunge un avancorpo da cui in breve al secondo bivio del sentiero di accesso.

Nota: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.

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