martedì 11 novembre 2014

Nuova ossessione

Giancarlo sul 1° tiro
Sul 2° tiro
Giancarlo sul 3° tiro
Tracciato della via (rosa). A destra la via Oliver (arancio),
a sinistra I birraioli (rosso).
Placche di Pian - Bec Cormoney
Parete NE


Complice l'acquazzone che imperversa altrove, si torna - con piacere - in Val d'Aosta. La meta di stavolta - oltre a mocetta, lardo e vino che costituiscono lo scopo primario delle mie scorribande - non è la solita Corma, ma l'arrampicata su placca, una delle mie preferite. Ne approfittiamo quindi per scoprire un posto nuovo, decisamente isolato e tranquillo, con l'unica pecca di essere un po' freddo in questa stagione: abbiamo un valido motivo per tornarci questa primavera a completare le poche vie (quattro) presenti sulla struttura.
Accesso: Si raggiunge il paese di Donnas (uscita Pont Saint Martin della A5) e poco prima del centro si prende il sottopasso ferroviario a sinistra seguendo le indicazioni per la frazione Outrefer. Si parcheggia prima del paese, al termine della strada, si entra in paese per svoltare poco dopo a sinistra (freccia gialla) ed imboccare il bel sentiero che risale la valle del Fer (segnavia 5 e 5A). La mulattiera porta prima al bivio per la via Neri Camilla e, proseguendo su segnavia 5A, ad un pilone dell'ENEL e a delle baite. Si continua fino ad un secondo pilone della linea elettrica e, al successivo tornante verso destra, si lascia il largo sentiero per prendere a sinistra (indicazioni P.P.). Il sentiero (bolli rossi e strisce gialle) scende verso il torrente (attenzione dopo le piogge!) dove vi è una scritta rossa su masso ("I birraioli" e "Oliver" accompagnate da due frecce). Si attraversa il torrente (bolli) e un paio di metri a destra si nota il primo spit della via. Un'oretta circa dal parcheggio.
Relazione: via molto piacevole su placca intervallata da brevi muretti, con chiodatura a spit buona, ma con difficoltà obbligate; inutili friend o ammennicoli vari. Tutte le soste sono su due spit con catena e maglia-rapida (un po' vecchiotte).  Attenzione se ci andate dopo un acquazzone (come noi!) perché l'esposizione non aiuta la roccia ad asciugare, i tiri superiori restano bagnati e diventano un po' più preoccupanti.
1° tiro: superare il primo salto, seguire gli spit di sinistra (quelli che salgono dritti sono di Oliver) risalendo la placca, attraversare un tratto erboso e rimontare la placca fino alla sosta sulla sinistra; 50m, 5a, 8 spit.
2° tiro: ancora per placca tenendosi lievemente a destra, superare un saltino e proseguire fino a raggiungere un breve muretto con cespugli; spostarsi appena a sinistra e salire fino alla sosta sulla sinistra; 45m, 6a, 13 spit.
3° tiro: per placca verso sinistra ad infilare una striscia di roccia tra cespugli che riporta verso destra e alla sosta; 45m, 6a, 11 spit.
4° tiro: partenza su infida placchetta muschiosa (soprattutto se avete le scarpette bagnate) a superare un breve salto; tenere poi verso sinistra su terreno più facile fino alla sosta, 35m, 6a+ (un passo), 9 spit.
5° tiro: raggiungere il salto poco sopra la sosta; superarlo e tenere un po' a destra fino a raggiungere un secondo saltino oltre il quale si prosegue dritti fino alla sosta; 45m, 5a (un passo), 6 spit.
Discesa: in doppia sulla via; le soste di Oliver sono un po' più nuove e possono essere utilizzate per lo slalom tra i cespugli.

Nota: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.

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